Piante da laghetto: quali scegliere per iniziare
Le piante da laghetto sono una delle cose più importanti da considerare quando si sta creando un progetto per il proprio giardino o un altro spazio verde dedicato.
Questo perché le piante non hanno solamente una funzione puramente estetica, ma sono anche estremamente utili per creare il giusto equilibrio nell’acqua.
Inoltre, valutare con cura quali piante da laghetto utilizzare renderà la gestione dell’ecosistema più semplice, pratica e controllata.
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Quali piante da laghetto scegliere
Le piante da utilizzare per abbellire e migliorare il proprio laghetto possono essere differenti. Troviamo, infatti, le piante acquatiche o le piante da riva, dette anche piante palustri.
Tutte le differenti tipologie, possono avere caratteristiche e necessità differenti, dunque è necessario tener conto dei bisogni di ognuna per combinarle al meglio.
Piante da riva o piante palustri
Le piante da riva sono delle piante da laghetto ideali, checrescono e vivono bene in un terreno molto umido o in un habitat caratterizzato da pochi centimetri di acqua; non amano, invece, essere completamente immerse.
Le piante palustri sono consigliate come piante da laghetto, sia per un fattore estetico che per la loro funzione di fitodepuratori. Queste infatti sono in grado di depurare e filtrare l’acqua in modo totalmente naturale.
Tra le piante da riva più comuni troviamo: le canne di palude, l’ibisco palustre, il giunco comune, il papiro e il Miscanto.
Piante da laghetto e piante acquatiche
Le piante acquatiche da laghetto sono principalmente di due tipologie: galleggianti, se le radici non sono ancorate al suolo o se sono sommerse, ma fuoriescono dal livello dell’acqua e ad immersione, se sono coltivate e ancorate in profondità.
Tra queste piante è possibile citare: la lattuga d’acqua, le varie varietà di ninfee, i fiori di loto, le lenticchie d’acqua, la pistia stratiotes e la salvinia natans.
Piante da laghetto: inserire anche quelle ossigenanti
La funzione delle piante acquatiche e di quelle palustri non è solo quella di abbellire esteticamente l’ambiente, ma vengono scelte anche in funzione di altre peculiarità.
Alcune piante, infatti, sono usate come fitodepuratori e soprattutto per la loro capacità di ossigenare l’acqua e creare l’equilibrio giusto per l’ecosistema.
Le piante ossigenanti, infatti, sono in grado di assorbire i nutrienti presenti nell’acqua, limitando quindi le sostanze nutritive disponibili per la crescita delle alghe o di altri microrganismi indesiderati.
Tra le piante ossigenanti troviamo: Ceratophyllum demersus, Myriophyllum crispatum e la Persicaria amphibia.
Selezionare le giuste piante da laghetto è indispensabile per creare un ecosistema sano ed equilibrato. Se vuoi acquistare gli elementi migliori o vuoi realizzare un laghetto sano ed esteticamente gradevole, rivolgiti ad AquaYama.
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