Piante acquario: tipologie di piante e coltivazioni
Ti piacerebbe sapere tutto sulle piante per acquario? Probabilmente l’idea di avere un acquario naturale in casa ti entusiasma, ma non sai quali specie di piante scegliere per il tuo piccolo ecosistema.
L’acquario va a ricreare un ambiente naturale all’interno del quale fauna e flora devono convivere pacificamente instaurando relazioni che non intaccano l’equilibrio dell’ecosistema. Quando si costruisce un acquario ogni elemento non deve perciò essere scelto casualmente, ma anzi necessita di uno studio approfondito e quindi di un’attenta selezione. Le piante per acquario riescono a dare un aspetto “primordiale” all’ambiente. Inoltre, il loro utilizzo garantisce un corretto mantenimento dell’ecosistema acquatico.
Quali sono le piante da acquario che si possono scegliere? Di che tipologia di cure necessitano? Se non hai il cosiddetto “pollice verde” non c’è nulla da temere, esistono numerose piante facili da curare all’interno del proprio piccolo ambiente sommerso. Tra queste abbiamo per esempio la Limnophila Sessiflora e la Limnophila Heterophylla, la Vallisneria Gigantea e la Anubias Nana. Ciascuna di queste piantine conserva il proprio fascino ma una cosa le accomuna: sono estremamente facili da coltivare poiché non hanno esigenze particolari. Se invece vuoi puntare su elementi più particolari puoi azzardare e indirizzare la tua scelta ad esempio su esemplari rari di Bucephalandra di varie specie, di Eriocaulon Cinereum e di Rotala Macrandra.
Le piantine acquatiche semplici da coltivare
Erroneamente si potrebbe pensare che le piante da acquario “semplici da coltivare” siano piante “dall’aspetto banale”. In realtà, esistono specie di piante che possono essere tenute in vita con facilità, ma che al contempo forniscono un’atmosfera suggestiva all’ambiente circostante e creano un layout unico in acquario. Avere poche esigenze, però, non significa che la pianta sia in grado di colonizzare un ambiente totalmente inospitale, perché tutte necessitano comunque di piccole accortezze.
La Limnophila
Un esempio di piantina facile da coltivare è la Limnophila, presente sia nella variante Sessiflora che nella Heterophylla. Queste due specie provengono entrambe dall’Asia: la prima è caratterizzata da tante piccole foglioline disposte su tutta la lunghezza dello stelo, mentre se ci si trova di fronte a un’Heterophylla la si riconosce perché ha foglie di forma differente. Si tratta di specie che vivono nell’acqua dolce e, grazie alla loro robustezza, sono in grado di resistere anche ai diversi valori di pH, di CO2 e di temperatura.
Per permettere a queste piante di vivere in salute, la vasca deve avere le seguenti caratteristiche:
– l’intervallo di pH va da valori molto acidi sotto al 6 a soglie alcaline con pH 8,5; – la luce deve essere particolarmente intensa, se questa condizione è rispettata le foglie assumono una piacevole colorazione rossiccia;
– la CO2 non è fondamentale, ma è utile se si vuole regalare un bell’aspetto alla pianta;
– il fondo dell’acquario deve essere ricco di nutrienti e spesso qualche cm per evitare che la piantina si ancori male e si stacchi;
– la temperatura dell’acqua deve essere superiore ai 21°C se abbiamo una Sessiflora, mentre la Heterophylla ha bisogno di temperature ben al di sotto dei 20ºC.
La Vallisneria Gigantea
Un’altra pianta che può essere facilmente inserita all’interno del proprio acquario è la Vallisneria Gigantea. Quest’ultima, già come si evince dal nome, non è adatta ad ambienti stretti poiché è caratterizzata da una crescita veloce e consistente. Il suo elemento distintivo sono le sue foglie estremamente lunghe e appiattite che si ergono dalla base. Per crescere sana e forte ha bisogno di:
– valori alcalini del pH dell’acqua, quindi al di sopra del 7;
– terreno ricco di ferro e altre sostanze nutritive;
– presenza di molta luce e CO2. Tuttavia se queste ultime non sono molto presenti la pianta cresce lo stesso ma lo fa più lentamente e potrebbe non presentare il verde acceso con cui generalmente la si trova in natura.
L’Anubias Nana
Ultimo esempio di pianta facile da coltivare in acquario è l’esemplare di Anubias Nana, una pianta d’acquario diffusa e molto apprezzata. Ha origini africane e come elemento di spicco
ha delle foglie ampie e lucide. È inserita spesso all’interno degli acquari perché da un lato protegge e accoglie i pesci e dall’altra presenta resistenza e adattabilità elevate. Può essere immersa in acque di temperatura compresa tra i 18 e i 28ºC, si riproduce con facilità, non necessita di intensità elevate di luce e si adatta a tutte le tipologie di terreno. Richiede inoltre acque a pH neutro e caratterizzate dalla presenza di poca CO2. In sintesi è una pianta acquatica di facile mantenimento che necessita solo di non essere esposta eccessivamente al sole e che resiste a quasi tutti gli ambienti: perfetta per tutti gli acquari!
Piante rare per acquario
Chi è già un veterano degli acquari che ha già avuto la possibilità di sperimentare con piante di facile lavorazione, può cimentarsi con piante più delicate e difficili da curare. Come un vero e proprio collezionista, colui che si armerà di pazienza e dedizione potrà esporre con fierezza nel proprio acquario piante rare e dall’aspetto inequivocabile come Bucephalandra, Eriocaulon e Rotala Macrandra. Si tratta indubbiamente di individui insoliti ma questo non significa che siano impossibili da mantenere. Che caratteristiche hanno e a quali esigenze dobbiamo venire incontro se tanto li desideriamo all’interno del nostro mini-ecosistema?
La Bucephalandra
L’esemplare di Bucephalandra ci delizia con i suoi splendidi fiori che provengono dall’Africa: in natura è abituata a sfidare le forti correnti dei fiumi grazie alla sua estrema flessibilità ed è per questo motivo che richiede accorgimenti particolari. Trovarla nei negozi è difficile quanto la possibilità di mantenerla sana ma il duro lavoro, come si sa, è sempre ripagato adeguatamente: la piantina chiede principalmente di crescere sotto una luce intensa, in un intervallo di temperatura che va dai 20°C ai 28°C e a un pH che comprende valori tra 5 e 8, con piccole quantità di CO2 e fertilizzante. Se tutte le condizioni sono rispettate questo particolare individuo cresce, seppur lentamente, ed espone i propri fiori le cui colorazioni variano in base alla specie.
La Eriocaulon Cinereum
Per gli acquariofili più esperti la scelta della pianta può ricadere su una pianta ancora più particolare ed esigente, la Eriocaulon Cinereum. Questo esemplare dalle foglie verde acceso e presente in varie regioni del globo è riconoscibile per la sua iconica forma “a riccio”. Per far sì che cresca bene è necessario che viva radicata a un substrato ricco di nutrienti adeguati, che abbia un sostanzioso e costante apporto di CO2 e che cresca in acque le cui temperature sono comprese tra i 20°C e i 29°C. Il pH deve trovarsi a valori
pressoché acidi ma comunque ben precisi, ossia tra 5,2 e 6,2, e va continuamente monitorato con attrezzatura apposita. Se mantenuta correttamente la pianta cresce lentamente e tende a sviluppare una colorazione lievemente dorata sulle proprie foglie.
La Rotala Macrandra
Vuoi dare un tocco consistente di colore al tuo acquario e ti stai chiedendo quale sia la pianta più adatta? Non puoi certamente lasciarti sfuggire la Rotala Macrandra, la regina delle piante da acquario rosse. Come le altre due non è una pianta facile da adottare poiché necessita di elevate intensità di luce, predilige temperature leggermente superiori rispetto al consueto, in un intervallo tra 23°C e 28°C, e acque leggermente alcaline (pH tra 6,3 e 7,4). La colorazione rosso acceso è indicativa soprattutto di un corretto apporto di ferro ed è amata da tutti coloro che installano acquari nella propria abitazione perché crea atmosfere d’effetto specialmente se in contrasto con le foglie di altre piante. Se la pianta assume colori più scialbi come rosa o bianco significa che non sta vivendo in condizioni ottimali e necessita di più attenzioni.
A chi rivolgersi per scegliere le giuste piante per l’acquario
Se sei rimasto affascinato dai colori sgargianti e dalle forme sinuose delle piante da acquario sappi che la scelta è vastissima e gli accostamenti che si possono fare sono infiniti. Se non sai come orientarti e vuoi ottenere il meglio dal tuo acquario la cosa migliore che puoi fare è rivolgerti ad AquaYama. Il nostro negozio, collocato a Padova, si avvale di un team di esperti che sa perfettamente venire incontro alle esigenze di tutti i clienti, regalando la possibilità di introdurre in casa un piccolo “angolo di paradiso terrestre”. Offriamo la possibilità di avviare progetti personalizzati, di acquistare prodotti e di richiedere pulizia e manutenzione. Il fine è quello di mantenere al meglio il proprio acquario e arricchirlo di tutto ciò che ricorda la natura e che allieta l’anima.