Impianto CO2 acquario: cosa c’è da sapere?
Avere un impianto CO2 in acquario è fondamentale per avere una vasca gremita di pesci colorati e in salute. Un acquario non può essere considerato tale se manca colei che è fonte essenziale di vita: l’acqua. Quest’ultima deve assumere una serie di caratteristiche per poter accogliere eventuali ospiti come piante e pesci. A seconda degli esemplari che vi si trovano immersi se ne può modificare la temperatura, il pH, la concentrazione di sali disciolti o “durezza”, la quantità di CO2 e molto altro. È un fluido estremamente “malleabile” che, se non viene utilizzato con criterio, può danneggiare la salute della vasca.
L’acquario naturale è la riproduzione artificiale di un ambiente naturale compatibile con la vita e altrettanto artificiali sono i meccanismi grazie ai quali funziona. In natura l’anidride carbonica è di per sé sempre presente e si produce con una serie di meccanismi biochimici come la respirazione ma in un ambiente non naturale necessita di essere introdotta tramite un impianto di CO2 per acquario. I più esperti infatti sanno che se si stanno curando specie particolari la presenza di diossido di carbonio può essere fondamentale per il loro pieno sviluppo. A questo punto c’è da chiedersi che lavoro svolge nel particolare un impianto di CO2 per l’acquario e dove è possibile acquistarli per fruirne al meglio.
Impianto CO2 acquario: perché usarlo e che benefici porta con sé
Un impianto CO2 per acquario è un elemento fondamentale nella regolazione dei valori di acidità e alcalinità, in quanto permette di avviare una reazione chimica e di abbassare il pH dell’acqua. Non è tuttavia indispensabile se si decide di inserire nell’acquario specie che non includano necessariamente anidride carbonica nel proprio ciclo vitale. Esistono alcune piante nel particolare che, adattandosi facilmente anche agli ambienti più ostili, non necessitano di diossido di carbonio per vivere e riescono a crescere senza di esso. Esempi
di esemplari di questo tipo sono le Anubias di tutte le specie, Bolbitis Heudelotii e Felce di Giava. L’acquisto di queste specie è consigliato, vista la loro resistenza, specialmente a chi è alle prime armi. Se invece ci troviamo di fronte a piante più esigenti che crescono solo in presenza di questa molecola è importante esserne consapevoli e avere a disposizione un impianto di CO2 per acquario apposito. In questo caso l’apporto di anidride carbonica è importante, ma non deve mantenersi costante e l’apparecchio in alcune parti della giornata può essere spento tramite una valvola. In commercio possono essere acquistate più tipologie di strumenti utili per l’immissione di CO2 all’interno dell’acquario: bombole usa e getta, bombole ricaricabili e pastiglie.
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Come montare una bombola
Tra gli apparecchi più in voga tra gli acquariofili ci sono le bombole ricaricabili e quelle usa e getta, ma come si montano? Posizionarle è molto semplice e non richiede grande precisione o eccessivo sforzo. Come prima cosa è importante assicurarsi che la bombola non sia difettosa e che quindi non perda anidride carbonica. Dopo aver effettuato questo controllo preliminare occorre avvitare il riduttore di pressione e collegarsi al diffusore. Quest’ultimo va posto all’interno dell’acquario tramite gancetti o piccole ventose assicurandosi che sia ben lontano dal filtro dell’acqua.
L’unico passaggio leggermente più complesso consiste nella taratura dell’impianto in quanto occorre inserire una precisa quantità di CO2 per far sì che venga regolato adeguatamente il pH dell’acqua. Se non si è in grado di effettuare questa operazione o si teme di commettere errori, ti consigliamo di contattare un esperto o un team di professionisti che sappiano occuparsene, noi di AquaYama sapremo aiutarti!
Esistono inoltre numerosi metodi fai-da-te che permettono di introdurre anidride carbonica nel proprio acquario e che escludono l’utilizzo di bombole: tra questi figura l’utilizzo di alcune reazioni chimiche in fase acquosa che inducano la produzione di CO2, tuttavia anche in questo caso è richiesto un certo livello di esperienza.
A chi affidarsi per il proprio impianto di CO2 per acquario?
Nel caso si necessitasse di un aiuto o del parere di un esperto per l’installazione del proprio impianto di CO2 per acquario, ci si può rivolgere sicuramente ad AquaYama, un negozio situato a Padova che accoglie a braccia aperte tutti gli amanti degli acquari. Ma cosa altro offre il negozio? A ciascun cliente è riservato un trattamento personalizzato, guidato dalla passione con cui gli esperti effettuano il proprio lavoro.
C’è possibilità di acquistare elementi da inserire all’interno del proprio acquario o di richiederne la pulizia o la manutenzione ma non solo: a tutti coloro che compiono i primi passi in questo mondo e desiderano per la prima volta inserire un piccolo frammento di natura incontaminata tra le mura domestiche è data la possibilità di farselo costruire dal team di AcquaYama. Questo tipo di operazioni vengono effettuate nel pieno rispetto della natura, con originalità e personalità e soprattutto in totale trasparenza nei confronti della clientela. L’obiettivo fondamentale non è tanto quello di fornire un elemento d’arredo dal forte impatto visivo ma è di collegare con un sottilissimo filo arte e natura in un unico elemento che consente alla nostra mente di fuggire da una realtà che ci imprigiona quotidianamente. Ciascun acquario creato da AquaYama ha una propria anima e si contraddistingue dagli altri eppure come tutti è indistintamente accomunato dalla cura, dalla passione e dalla dedizione con cui viene costruito.