L’allestimento dell’acquario è un’attività che prevede una serie di operazioni che permettono di dare vita a un habitat accogliente ed equilibrato per i pesci. Servono dedizione e attenzione per realizzare l’allestimento di un acquario di acqua dolce, che sia tropicale o di acqua fredda. Una vasca ben allestita e posizionata nel posto giusto permette di creare un rilassante angolo di natura subacquea in casa. 

Scopriamo insieme quali passaggi seguire per realizzare avere un acquario perfetto!

L’allestimento dell’acquario inizia con la scelta della vasca 

Prima di iniziare con l’allestimento dell’acquario, è fondamentale scegliere la propria vasca ideale, tenendo conto di alcuni aspetti: 

– Lo spazio della camera. È importante capire dove s’intende posizionare la vasca e come inserirla correttamente in un ambiente più o meno grande, tenendo conto che per il funzionamento del sistema di filtraggio e illuminazione, l’acquario deve trovarsi necessariamente vicino una presa elettrica. 

– La base su cui si intende posizionarla. Se hai deciso di posizionare la tua vasca su un tavolo o un mobiletto che non usi, devi valutare bene le dimensioni e il litraggio dell’acquario, in modo da non appesantire la base. 

– Il design e lo stile della vasca. L’acquario rappresenta un piccolo ecosistema bello da vedersi ed esclusivo, per questo è possibile optare per diverse soluzioni. In commercio sono disponibili sia acquari aperti (senza coperchi), che chiusi. 

– Gli accessori necessari per il suo funzionamento. Tieni presente che all’interno della vasca, oltre ai pesci e alle piante, dovrai inserire: il filtro con il materiale filtrante, l’attivatore batterico, il riscaldatore e l’impianto luci. Valuta bene le dimensioni a disposizione prima di riempire l’acquario con troppi elementi. 

– L’esperienza con il mondo dell’acquariofilia. Se si è alle prime armi probabilmente un acquario di piccole dimensioni sarà più facile da gestire, in quanto avrai modo di monitorare i valori dell’acqua e lo stato di salute dei pesci e delle piante. Prendersi

cura di una vasca grande rappresenta sicuramente un impegno più importante, ma è un’attività che dà tante soddisfazioni. 

Come allestire un acquario step by step 

Hai acquistato la vasca adatta alle tue esigenze e sei finalmente pronto ad allestire un acquario tutto tuo? Seguendo questi semplici passaggi, riuscire a realizzare un ecosistema subacqueo davvero unico e originale. 

1. Bollire i legni o lasciarli in ammollo per qualche giorno 

Anche se questa operazione porta via un po’ di tempo, è fondamentale bollire i legni per evitare che, una volta riposti nell’acquario, galleggino e rovinino l’equilibrio della vasca. Esistono diverse tipologie di legni per acquari, per esempio i Red Wood sono molto apprezzati in quanto sono facilmente combinabili tra loro, molto ramificati e donano un aspetto davvero naturale. 

2. Selezionare il fondo da inserire e lavorarlo nel modo corretto 

È possibile optare per un fondo fertile o, in alternativa, per un fondo inerte (sabbia o ghiaino). La scelta dipende dal tipo di piante e di pesci da inserire nell’acquario e dal tipo di fertilizzazione da seguire. Per esempio, si può decidere di inserire un fondo allofano carico di nutrienti, come L’ADA Amazonia, in quanto è in grado di assorbire e trattenere il fertilizzante liquido, nutrendo anche le radici.

3. Spazzolare le rocce, bollirle e inserirle nella vasca 

Le rocce danno un tocco molto naturale all’acquario, le Dragon Stone, per esempio, sono una tipologia di roccia non calcaree davvero particolare. Ricordati, però, che sono molto fragili e maneggiale con cura. 

4. Comporre il filtro 

Questa operazione prevede la combinazione di vari elementi, tra cui: materiali biologici, cannolicchi e materiale meccanico (diverse tipologie di spugna). Meglio

optare per un filtro ben dimensionato e ricco di materiale biologico per avere la massima qualità dell’acqua. 

Leggi anche: Cosa mettere nel filtro dell’acquario

5. Inserire l’acqua nella vasca 

Ricordati che l’acqua osmotica è priva di sali minerali, se intendi utilizzarla per il tuo acquario devi addizionarla con prodotti specifici. Solo così avrai pesci in salute e piante rigogliose. Una volta riempita la vasca inserisci i batteri per aiutare la maturazione e aziona il filtro, lasciandolo in funzione 24 ore su 24. 

6. Scegliere piante a crescita rapida e piante a crescita medio-lenta 

All’avvio di un nuovo acquario, consigliamo di inserire le piante al suo interno. È importante utilizzare piante vere, in quanto queste producono ossigeno e garantiscono l’equilibrio biologico del tuo piccolo ecosistema. Inoltre, durante la maturazione della vasca, le piante a crescita rapida aiutano l’avviamento dell’intero sistema. Dopo avere inserito le piante, è possibile avviare anche il sistema di illuminazione della vasca. Inizialmente si consiglia di utilizzarlo per un periodo ridotto di 5-6 ore per poi aumentarlo gradualmente fino a 8 ore, serviti di un timer per essere più preciso. 

7. Inserire i pesci nella vasca 

A distanza di un mese dall’avviamento della vasca e completato il ciclo dell’azoto, è possibile inserire i pesci all’interno dell’acquario. Tieni presente che durante il periodo di maturazione i valori dell’acqua tendono a cambiare continuamente, in quanto il ciclo biologico è instabile, pertanto controlla sempre i valori per capire quando l’acquario è pronto a ospitare i pesci che devono essere inseriti in piccole quantità, per evitare di sovraccaricare il filtro. Puoi nutrire i tuoi pesci con un mix di mangimi secchi in granuli e scaglie liofilizzati, congelati o vivi. 

8. Installare l’impianto CO2 

Questo sistema ti aiuterà ad avere piante rigogliose e in salute, alcuni impianti sono davvero semplici da montare e i risultati sono davvero pazzeschi. Dopo il primo mese di maturazione della vasca, è possibile iniziare a fertilizzare.

A chi rivolgersi per l’allestimento dell’acquario a Padova 

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